28 maggio 2017

Curuniello tonnè



A pranzo fuori con i miei a napoli, ordino per antipasto…il coroniello (cureniello letteralmente o o’ stocc) tonnato. Mi incuriosice! 
Per chiarire la nomenclatura, che sempre ci sta bene, visto che anche io certe volte faccio confusione, il coroniello a Napoli è il modo per definire lo stoccafisso, ovvero il merluzzo lasciato essiccare al sole, quindi dal sapore più “scemo” ma dalla consistenza insuperabile, che generalmente si fa “scaldato” o “in bianco” ovvero bollito e condito con olio, limone e prezzemolo. Insomma pesce buono ma stupidino. Con la salsa tonnata sta veramente bene, provate..

Ingredienti
Prima cosa: Comprare un buon coroniello! (700gr). Cuocere il coroniello in un ruoto basso. Mettere in acqua fredda con odori (gambi di prezzemolo, foglia di alloro, bacca di ginepro). Portare a bollore e lasciare cuocere a fiamma dolce per 5 minuti. sfogliarlo leggermente con le mani e togliere eventuali spine.

Per la salsa tonnata ci vogliono:

2 uova sode 
5 gr di capperi sotto sale 
100gr di tonno sott’olio 
3 filetti di acciughe sott’olio 
Brodo vegetale q.b. 
Il succo di mezzo limone.
Frullate in frullatore  fino ad ottenere una crema liscia e della consistenza che volete.  

Servire con la salsa tonnata con qualche foglia di insalata, e, cucuncii o capperi o granella di capperi (....!!) sopra!
La cosa in sè è molto semplice. Ma l'accostamento è vincente.Io credo lo farò a ripetizione quest'estate....

Buon appetito,



Niente pane in casa - Flat bread



Torni a casa e non c’è pane!te ne serve poco, giusto per accompagnare la verdura o per un antipasto…comunque…Fare un po’ di flat bread,letteralmente pane piatto, che poi come concetto è la nostra piadina, è semplice. Ci sono molte versioni, quelle solo farina e acqua e quelle che lo rendono più morbido e saporito come yogurt latte e burro assieme alla farina.


La versione frigo vuoto e più leggera con solo acqua e farina, prevede però che si lavorino per un po’ i due ingredienti, di modo che la farina si idrati per bene. Volendo, per divertirsi, se si ha un po’ di farina di grano saraceno o integrale, se ne può mettere un po’, non tutta però sennò sono durissimi da lavorare e leggermente amari.


Le dosi che ho provato sono queste:

200gr farina 00
100ml acqua tiepida
un po’ di sale
2 cucchiai d’olio
Farina per stendere


Mixare sale e farina e aggiungere l’acqua poco a poco in una ciotola o sul ripiano. Aggiungere l’olio e lavorare per 5-7 minuti. Lasciare riposare la pasta almeno 30 minuti in frigo. 
Dividere l’impasto in palline e stenderlo molto finemente con il mattarello. Mettere a scaldare sul fuoco una padella antiaderente. Lasciare cuocere da un lato e dall’altro 2 minuti per lato fino a che si vedono parti colorate marroncine. 

La versione più corposa, ma più saporita prevede invece:

300gr farina 00
50 gr di burro
185 di latte
mezzo cucchiaino di sale
Olio per la padella

Sciogliere il burro nel latte in un pentolino sul fuoco. Mixare farina e sale e unire al latte. Lavorare bene l’impasto per 5 minuti e lasciare riposare 30 minuti in frigo. Per il resto si procede allo stesso modo, dividere l’impasto in palline, della dimensione che più vi piace, e stenderlo sottile. Un idea carina, mentre si stende l’impasto è aggiungere semi di sesamo (nero o bianco o entrambi, osemi di papavero) così da incorporarli al pane.
Mettere a scaldare la padella antiaderente e cuocere. Se lo si vuole più dorato, aggiungere un goccio d’olio alla padella e temperatura media per cuocere, sennò si brucia!