16 marzo 2008

Avish Khebrehzadeh


Mi piacerebbe mettere in questo spazio artisti che ho voglia di conoscere meglio.

Ho scoperto una disegnatrice che con poco, dice moltissimo.
Si chiama Avish Khebrehzadeh, e sembra prendere le persone, le cose, in un attimo, un momento della loro vita, in silenzio, molto intimamente. Figure immobili, eppure nel tempo, in attesa del movimento.
Non è facile spiegare queste sensazioni senza l’ impressione di stare scrivendo qualcosa di indefinito, che si potrà cogliere o meno.
Il suo libro è giallo chiaro chiaro, le pagine scarne, il tratto minimo, le figure ti arrivano silenziosamente.

Nessun commento:

Posta un commento