26 febbraio 2017

Pasta e patate: si grazie!



Anche di questa semplice pasta ne esistono diverse versioni. Più liquida, più densa con la provola, col pecorino, con cipolla carote e sedano nel soffritto, con aglio (e senza), con la scorza del parmigiano, con la scorza di limone e, ovviamente, allardata!

La pasta e patate napoletana è con provola, discorso chiuso. Si mangia densa (non liquida) e arrepusata, ovvero si lascia riposare prima di mangiarla perché si esprima al meglio nella sua densità e cremosità. Certe volte in alcuni ristoranti è vero e proprio cemento (ha riposato troppo…).   
Che tipo di pasta si usa per questa versione? vari tipi: pasta mista o vermicelli spezzati, o tubettoni o mezzi paccheri, in genere.

Ingredienti e dosi:
300 gr di patate nuove
200 gr di pasta mista
1 spicchio d’aglio
80 gr Provola affumicata tritata.
50 gr Parmigiano
50 gr pecorino
Rametto di Rosmarino
Olio
Sale e pepe

Iniziare sbucciando le patate. Tagliarle a dadini più o meno della stessa dimensione e non troppo grandi.
E'importante che cuociano con la pasta e rimangano intere, non una purea. Metterle in una ciotola con acqua e fare scorrere sotto l’acqua fino a che l’acqua non risulterà limpida. Devono perdere l’amido esterno.
Prendere una pentola e versarvi olio e l’aglio e farlo dorare. Aggiungere le patate e assieme aggiungere il rosmarino. Fare impregnare bene le patate con l’olio poi versare l’acqua. Non troppa. Se necessario meglio aggiungerla successivamente. Fare cuocere qualche minuto e poi aggiungere la pasta fino a portarla a cottura, aggiungendo altro liquido se necessario.
Lasciare la pasta al dente e abbastanza densa in quanto l’aggiunta della provola la renderà più liquida, rilasciando la provola la su acqua. 
Quando la pasta è cotta, togliere dal fuoco. Aggiungere pepe, sale, olio e mescolare bene. Mantecare con parmigiano e pecorino e aggiungere la provola. Mettere, se piace, prezzemolo  tagliato finissimo (stile professional! Quasi impalpabile così da non sentirlo sotto i denti).
Servire.
Io ho messo sopra una cremina al basilico per dare un contrasto da sentire alle varie cucchiate. Volendo se ne possono provare vari tipi: alla rucola, al parmigiano, alle cozze...!

La prossima che voglio farvi provare è quella allardata...

12 febbraio 2017

Spaghetti alla chitarra con asparagi

L’ultima volta che ho fatto una pasta con gli asparagi senza pomodoro, come la fa mia madre, mi venne abbastanza insapore. Ma questo risale a quando non avevo ancora capito il potere di finire di cuocere la pasta nel sugo di quello che cuoci. Quindi, asparagi alla riscossa!

Ingredienti e dosi
400gr di spaghetti alla chitarra

1 mazzetto di asparagi
1 manciata di pecorino romano 
120 gr di guanciale
2 cipollotti freschi
200 ml di brodo vegetale

2 tuorli di uovo sodo
Sale,  Pepe Olio evo


Affettare il cipollotto molto fine e stufarlo con un filo di olio a fuoco molto basso. Pulire gli asparagi con un pelapatate e tagliarli a rondelle tenendo da parte le punte. Aggiungere gli asparagi al cipollotto. Aggiustare di sale e pepe.Quando le verdure si saranno ben tostate aggiungete il brodo vegetale (o acqua) e portare a cottura.  
Tagliare il guanciale tagliato a fettine e fare tostare in una padella antiaderente  ben calda fino a che non è croccante. 
Aggiungere il grasso del guanciale agli asparagi.
Frullare parte del sughetto di asparagi con l’acquetta e qualche pezzo di asparago e cipollotto.  
Unire in un'unica padella guanciale, acqua di asparagi e asparagi.  
Mettere a cuocere gli spaghetti e dopo qualche minuto le punte, che cuociono abbastanza rapidamente.
Terminare la cottura in padella e aggiustare di sale e pepe.
Spegnere il fuoco e aggiungere il pecorino romano.Mettere nei piatti e servire con uovo sodo sbriciolato! 
Terminare con basilico se si vuole.

Melanzane saporite con yogurt e melograno


Quante ricette possibili con le melanzane! Questa è facile, veloce e saporita. Ottima se hai fame di qualcosa di particolare e non troppo tempo per cucinare. L’ho fatta quest’estate per la prima volta quando effettivamente le melanzane sono nel loro momento, ma anche fatta d’inverno ha il suo perché. Io me la sono portata a lavoro un po’ di volte.  
E’ una ricetta che mi stavo postiando da un po’ girando su vari web. Questa è un po’ la mia versione forse. L’ho vista fare con le melanzane fritte soprattutto, ma io la faccio con le melanzana arrostite sul fornello intere, o al forno, dove la posso aromatizzare con varie erbette e spezie. Non mi piace con la fetta grigliata perché mi sembra venga troppo amara, con lo scuro dell’abbrustolito.
 

Ricetta e dosi:
1-2 melanzane
Menta fresca a volontà
1 spicchio d’aglio
Yogurt bianco greco
1 Melograno
Mezzo Limone
Olio
Semi di cumino, timo, maggiorana

Come vi dicevo io le melanzane le faccio al forno soprattutto. Possibilità. Se piccoline, come nella foto, si possono tagliare a ventaglio. Le grandi, si possono tagliare per il lungo e incidere con il coltello a fare dei rombi (cuoceranno prima). Se volete potete farle a fettine. Prendere una placca da forno con la carta o una teglia e adagiarvi le melanzane. Spruzzarvi dell’olio, sale, erbe aromatiche, i semi di cumino e mettere in forno a 180-200 °C per 30 minuti circa, a seconda della dimensione che state usando. 
Preparate la salsina allo yogurt. Pestare l’aglio (togliere l’anima) in un mortaio con sale, menta un poco d’olio. Unire allo yogurt e aggiungervi il succo di limone. Mescolare bene.
In un piatto adagiare le melanzane e mettervi sopra la salsa allo yogurt. Coprire con semi di melograno e fogliette di menta spezzate a mano. 
Varianti: a parte la cottura delle melanzane (fritte sono buone eh!), potete fare un olio alla menta da mettere sopra invece che nella salsina allo yogurt. Nel mortaio pestate sale e menta e mescolate bene con l’olio, fino ad avere una specie di pesto, ma non troppo denso. Altra possibilità, aggiungere salsa tahina (di sesamo) alla salsa di yogurt.