20 giugno 2017

Pavlova per Pasqua



La pavlova!!  Si lo so. Pasqua è passata da un po’. Ma la posto ora. Meglio tardi che mai. Sono sempre un pò in ritardo con le ricette.   
La Pavlova è una di quelle cose che ho desiderato di fare per mesi. In particolare dopo averla vista a Masterchef Australia. Poi, alla fine, questa pasqua l’ho fatta. Ma ne ho di varianti da provare davanti a me! Più piccole, con frutta diversa, e con cacao nell’impasto. Si tratta di una meringa grande alla fine, che però, per l’aggiunta di un po’ di fecola e una componente acida, limone o aceto, dentro rimane morbida come un marshmallow. Poi viene ricoperta da panna montata e frutta, generalmente acidula, proprio per la dolcezza della meringa. Le sue origini sono contese fra Australia e Nuova Zelanda. Era stato creato in onore di una ballerina russa dell’800, Anna Pavlova, appunto, in occasione di una sua tournée. 
Un consiglio: Fate attenzione al tuorlo quando rompete la uova! Se entra anche solo un po’ nel bianco…siete fregati! Ve ne accorgerete, il bianco non monta. Irrecuperabile.  Vi metto la foto dopo cottura.  

Ricetta e dosi:

150 gr Albumi
150 gr zucchero a velo
150 gr di zucchero semolato
15 gr di maizena
2 limoni non trattati 

Per il Lemon curd  ho usato questa ricetta  
Panna buona da montare
Mandorle a lamelle
Nocciole
Foglioline di menta

Preriscaldare il forno a 120°C.  
Per la meringa. Unire i due zuccheri setacciandoli e aggiungervi la buccia grattugiata del limone dopo avere massaggiato bene i limoni di modo che fuoriescano gli oli essenziali. Iniziare a montare i bianchi con il frullino elettrico alla velocità più alta (o con la planetaria se ce l’avete). Quando inizieranno a montare unire metà dello zucchero aromatizzato. Montare bene e aggiungere l’altra metà. Montare finché non è a neve ferma e bella lucida. Aggiungere la maizena e il succo dei limoni. Lavorare ancora un po’ per unire bene gli ingredienti.

Rivestire una teglia da forno con la carta forno. Ora, come metterla sulla teglia? Due possibilità. Intanto io qui faccio una meringa unica, mentre si possono fare tante meringhe separate. Cosa che cambierà i tempi di cottura. 
O mettete la meringa in una sacca da pasticciere e, partendo dal centro fate una spirale compatta. Oppure, altra possibilità, che ho fatto io, è di segnare sulla carta con una teglia di un diametro di 20 cm una sagoma. Poi riempire con il composto usando una spatola, cosa che permette di fare dei bei riccioli sulla meringa che si manterranno in cottura, vedete la mia. 

Questo è quando ci è caduto un pò di tuorlo dentro...

Visto che bei cirri? Un pò fa le crepe, ma è normale.

Mettete in cottura per un’ora, un’ora e mezza circa. Poi spegnete il forno e fate raffreddare in forno con lo sportello aperto. 
Preparare il curd. Montare la panna. Tostare le mandorle e le nocciole in padella. 
Servire la pavlova ricoperta con uno strato di curd, la panna  (o viceversa) e sopra mandorle e nocciole con abbondante menta e buccia di limone.



Nessun commento:

Posta un commento