4 dicembre 2016

Spaghettino al super pomodoro, tiriamoci su!


Che mese questo mese! Come sempre lavoro troppo. Così mi metto ai fornelli e questa volta ho deciso di provare questa ricetta di Viviana Varese.
Ci sono ingredienti sacri, importanti nella cucina, soprattutto per un italiano! il Pomodoro. Da cui ne segue, lo spaghetto al pomodoro. Per me, se fatto bene e’ la cosa più buona che c’è. In Spagna, non so perché, ma non trovo mai pomodori buoni. Poi vengo qui…..e mi si riapre un mondo.
E’ importante fare questo spaghetto quando, andando dal fruttivendolo, li vedete lì, belli, turgidi ma maturi, profumati. Io amo il pomodoro datterino, che quando è buono non delude mai. 

Questa ricetta ha una salsa fatta di un pomodoro cotto in forno, profumato da vari aromi e addolcito dallo zucchero e poi frullato. Poi la parte intera, carnosa del pomodoro, è data da una salsa express fatta con pomodoro in padella. In più, la pasta, uno spaghettino che cuoce in 5 minuti, è cotto nella salsa con aggiunta, mano a mano, di acqua (o brodo vegetale...quello vero!!!). Altra aggiunta, magari un po’ scicchettosa, accanto al piatto, una mousse di parmigiano e una crema di basilico.



Le dosi e la ricetta:
per 300 gr di spaghettini preparare

Per il sugo di pomodorini al forno:  in una teglia con carta forno mettete 300 gr di pomodorini datterini interi conditi precedentemente con 2 spicchi di aglio, 20 foglie di basilico, 10 g zucchero a velo, la scorza grattugiata di 1/2 limone, 50 g di olio extravergine di oliva e 3 g di sale. Infornare a 230°C per 10 minuti. Togliere dal forno, eliminare l'aglio e frullare il tutto con un frullatore a immersione, e  mettere da parte. 

Per il sugo in padella servono 200 g di pomodorini datterini e 1 spicchio di aglio. Prendere una padella grande quanto la lunghezza degli spaghetti. Versare l’olio e mettere a soffriggere lo spicchio d’aglio. Tagliare i pomodorini in 4 parti, farli saltare a fiamma viva per qualche minuto, regolare di sale e pepe. Aggiungere il pomodorino al forno nella padella con circa 200 ml di brodo vegetale. A bollore  cuocere gli spaghettini direttamente in padella, mescolando continuamente; se è necessario aggiungere altro brodo vegetale. Portare a cottura, e quando sono pronti mantecare eventualmente con altro olio e sale.

Per la mousse di Grana Padano ci vogliono 75 gr di Grana Padano e 250 gr di panna fresca. Versare la panna in un pentolino e metterlo sul fuoco. Una volta ridotta della metà aggiungere il formaggio. Frullare con un frullatore a immersione, mettere il composto in una tasca da pasticciere e lasciare raffreddare.

Per la salsa al basilico ci vogliono 20 g di salsa di basilico preparata con 50 g di foglie di basilico, 30 g di olio extravergine di oliva, 20 g di patata bollita, sale e pepe. Sbollentare il basilico per 2 secondi, raffreddarlo in acqua e ghiaccio, asciugarlo e frullarlo con gli altri ingredienti.
In ultimo ci vuole 1 bel limone non trattato di quelli nostrani se possibile.
Impiattare gli spaghetti, mettendo qua e là la mousse di parmigiano e la crema di basilico e completare con scorza di limone grattugiata

Enjoy! 


7 commenti:

  1. Sembrano strepitosi, ma qui ora i datterini non si trovano mica! mi tocca aspettare l'estate...
    però il Grana proprio no! lo detesto, molto meglio il parmigiano, de gustibus...

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    1. il principio secondo me è usare buoni ingredienti. Quindi, se c'è un buon piccadilly (credo che ora ci siano) o un ciliegino saporito vai bene. Per il parmiggiano, va bene lo stesso....è meno strong , più dolce, più casa, anche io lo preferisco in verità

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    2. hai capito chi è Viviana Varese? parente di quelli del bar varese...

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  2. Viviana Varese? non la conosco, ma la tua è una domanda o un affermazione?
    quanto ai datterini.... no niente datterini... qua fa fridd'!!!! i pomodori, piccoli o grandi, vogliono sole e caldo e qui il caldo ce lo scordiamo proprio, il sole ogni tanto c'è, ma scalda poco.
    baciuzzi

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  3. una affermazione! è parente di quelli del bar, Paolo ha pure capito chi è. Comunque dicevo sennò ciliegini..

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  4. aaah, ho capito, certo che non somiglia granché alle sue cugine, almeno a quelle che conosciamo noi...
    quanto ai pomodori - di qualsiasi tipo - fai conto che qui in inverno si ritorna in epoca precolombiana: niente pomodori! a meno che non si mangino quelli pelati durante l'estate o quelli industriali conservati o, peggio ancora, quelli che vengono dalle serre o dal nord africa... quindi, benché questa ricetta mi solletichi parecchio il palato, aspetterò l'estate!

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    1. eh poi te la faccio io!certo non ci vediamo mai un pò impossibile...
      Poi non ti ho richiamato, ma hai capito che sono ancora qui alla fine? le carte del concorso le ho consegnate in questi giorni...

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