Semplice da preparare, un'altra zuppa che riassume perfettamente la mia condizione attuale: non rinunciare a mangiare cose nuove, un pò sane, visto che mangio un pò male ultimamente, ovviamente buone, da preparare in poco tempo.
Questa ricetta è una specialità in Puglia e in Basilicata, precisamente a Matera, città che cofina con le Puglie. Si possono usare fave secche con o senza pelle, in ogni caso vanno messe a bagno la sera prima in acqua e sale. Il giorno dopo, si mettono a cuocere , eventualmente dopo averle sgusciate se scelte quelle secche con buccia, in una casseruola coperte di acqua con olio, cipolla affettata e patate tagliate a tocchetti; quando inizia l'ebollizione si abbassa la fiamma, si aggiusta di sale e si lascia cuocere lentamente, mescolando ogni tanto, perchè le fave si attaccano l'una all'altra con il risultato di una cottura eterogenea.
Quando le fave sono bene cotte si frulla tutto; lessare la cicoriella selvatica e passarle in padella con aglio.
Impiattare la crema, la cicoria, olio d'oliva.
200 gr fave secche
2oo gr patate
olio d'oliva
1 cipolla
1Kg cicoriella
sale