5 giugno 2009

Guerilla Gardening


L'anno scorso lessi su Donna di Repubblica di un movimento chiamato Fight Gardener: persone che, scontente della mancanza di cura di piccoli spazi verdi in città come aiuole vicino a marciapiedi, piccoli tondi recintati da pietre utilizzati per il pali della luce, per la segnaletica, avevano deciso di impossesarsi di questi spazi per abbellirli.

Ora ho ritrovato il sito ufficiale che però ha cambiato nome in Guerrilla gardening:


http://www.guerrillagardening.org/


e c'è anche un sito italiano:


http://www.guerrillagardening.it/


la gente sceglie un sito, sceglie le piante, si da appuntamento, e di notte.......agisce. Credo che certe volte trovino qualche difficoltà nel mantenere il posto curato, ma si sa, ci vuole tempo per cambiare un'abitudine. Propongono anche Bombe di semi:

Avvolgi in carta di giornale terriccio, fertilizzante, e semi di fiori che vorresti veder nascere. Il tutto imbevuto d'acqua. Ora avvicinati ad un cantiere in disuso o ad una zona abbandonata e lancia le flower-bomb. Dopo qualche settimana potrai apprezzare splendide fioriture in luoghi dimenticati.

Comunque, mi sembra tutto un'ottima idea!

Penserò a Napoli e a qualche possibile posto.....anche se sembra impossibile che resista a lungo un cambiamento,


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