…perché e’ uno di quegli
ingredienti sempre presenti nel reparto carni del supermercato che trovo quando
faccio la spesa dopo il lavoro. Stai lì con la fame e trovi queste fettine
tristi, nel polistirolo, con quel giusto filo di grasso e che però cotte in
padella in modo semplice rischiano sempre di essere un po’ secche e sciocche. E
come le cucino? A fine giornata ci vuole un regalo! E quindi, un modo per farle
godurioso. Fritte come una cotoletta, ma accompagnate da un' insalata
fresca e con la giusta acidità a smorzarlo. Se ne fa una torretta.
Ricetta e dosi
Per 4
persone
12
fettine di Lonza sottili (circa 5mm)
1
uovo, pangrattato, farina per panare
Timo fresco2 cetrioli piccoli
4 pomodori tondi maturi e saporiti
2 cucchiai di aceto balsamico
Olio evo
Olio di arachidi per friggere
sale
Per
l’insalata
Lavare
i cetrioli, privarli della buccia con il rigalimoni (per lasciarne giusto un po’
che ci sta bene) e affettarli molto sottili con il pelapatate. Tagliare il
pomodoro, togliere la polpa e farlo a dadini, togliere la buccia se avete tempo
e voglia. In una ciotola emulsionare l’olio con l’aceto, una presa di sale e il
timo.
Per la frittura
Scaldare
l’olio di rachidi in una padella antiaderente.
Rompere
l’uovo e sbatterlo con timo. Infarinare la carne, poi passarla nell’uovo e poi
nel pangrattato, pressandole bene affinché aderisca bene. Friggere le fettine
poco per volta. Devono venire ben croccanti.
Scolare bene dall’olio.
Il piatto
Impilare (letteralmente!!) le cotolettine di lonza, calcolandone tre per piatto, alternando a ognuna qualche fettina di cetriolo e dadolata di pomodori. Irrorare con la vinaigrette preparata e ancora un po’ di timo.
Enjoy!
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